La Toscana ha scelto di sviluppare l'integrazione
del sistema sanitario con il sistema socio assistenziale
attraverso una inedita soluzione organizzativa dell'assistenza
territoriale, le Società della salute.
Già indicate nel precedente Piano sanitario regionale
2002-2004, le Società della salute rappresentano
una delle innovazioni più importanti della programmazione
sanitaria di questi anni.
Esse si configurano come consorzi pubblici senza scopo di
lucro, i cui titolari sono le Aziende sanitarie locali e
i Comuni.
Rappresentano una soluzione organizzativa, tecnica e gestionale
nel settore dei servizi socio- sanitari territoriali di
zona-distretto e sono oggetto di sperimentazione nel corso
del Piano sanitario regionale 2005-2007.
Le Società della salute attualmente attivate sono:
Lunigiana (Azienda Usl 1 Massa e Carrara)
Valdinievole (Azienda Usl 3 Pistoia)
Pratese (Azienda Usl 4 Prato)
Alta Val di Cecina (Azienda Usl 5 Pisa)
Pisana (Azienda Usl 5 Pisa)
Val d'Era (Azienda Usl 5 Pisa)
Bassa Val di Cecina (Azienda Usl 6 Livorno)
Val di Cornia (Azienda Usl 6 Livorno)
Val di Chiana Senese (Azienda Usl 7 Siena)
Casentino (Azienda Usl 8 Arezzo)
Valdarno (Azienda Usl 8 Arezzo)
Amiata Grossetana (Azienda Usl 9 Grosseto)
Colline Metallifere (Azienda Usl 9 Grosseto)
Fiorentina Nord-Ovest (Azienda Usl 10 Firenze)
Fiorentina Sud-Est (Azienda Usl 10 Firenze)
Firenze (Azienda Usl 10 Firenze)
Mugello (Azienda Usl 10 Firenze)
Empolese (Azienda Usl 11 Empoli)
Valdarno Inferiore (Azienda Usl 11 Empoli)
La costituzione delle Società della salute muove
dalla volontà di favorire non solo il coinvolgimento
delle comunità locali, delle parti sociali, del
terzo settore e del volontariato, nella individuazione
dei bisogni di salute e nel processo di programmazione,
ma anche dalla necessità di garantire la qualità
e l'appropriatezza delle prestazioni, il controllo e la
certezza dei costi, l'universalismo e l'equità.
Nell'ambito della sperimentazione il Comune non assume
solo funzioni di programmazione e controllo ma "compartecipa"
al governo del territorio finalizzato ad obiettivi di
salute.
L'azione locale, infatti, diviene un elemento essenziale,
nelle strategia regionale di promozione della salute,
non solo di integrazione sociale e sanitaria, ma anche
di miglioramento della salute attraverso una politica
intersettoriale e integrata capace di influenzare i fattori
che determinano la salute della popolazione e la qualità
dell'ambiente.
Le Società della salute, hanno, quindi, come fine
istituzionale la salute e il benessere sociale e non solo
l'offerta di prestazioni e hanno come presupposto quello
di favorire la partecipazione alle scelte sui servizi
socio-sanitari dei cittadini, attraverso le loro rappresentanze
istituzionali e associative.
L'unitarietà del sistema è garantita dalla
unicità del soggetto erogatore.
Gli organi della Società della salute sono la Giunta,
composta da Sindaci o Assessori delegati dei Comuni e
il Direttore Generale dell'Azienda Usl, il Presidente,
individuato tra i rappresentanti dei Comuni presenti nella
Giunta, il Collegio dei Revisori e il Direttore.
L'organo di governo delle Società della salute
assume le funzioni e le competenze che hanno le articolazioni
zonali della conferenza dei sindaci.
L'attività delle Società della salute è
impostata utilizzando lo strumento del Piano integrato
di salute.
Ripreso dal portale della Regione Toscana